Medicine in casa

Consigli sulla scadenza delle medicine a Cassino

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Validità delle confezioni aperte

ATTENZIONE: LA SCADENZA INDICATA SULLA CONFEZIONE VA RIFERITA ALLE CONFEZIONI INTEGRE, CORRETTAMENTE CONSERVATE.
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    Alcuni farmaci, una volta aperti, possono scadere prima della data riportata sulle confezioni, che è valida solo se restano intatti e conservati nelle condizioni prescritte. Infatti la luce, l'aria, l'umidità, gli sbalzi della temperatura, possono deteriorare anzitempo il contenuto, così come le ripetute aperture della confezione possono causarne la contaminazione o l'inquinamento. Per questo motivo è opportuno annotare sulla confezione la data di prima apertura ed è consigliabile ricavare dalla seguente tabella -riportata a titolo prudenziale e indicativo - il periodo di validità, ove non fosse specificamente indicato sul foglietto illustrativo:

    forma farmaceutica validità*

    colliri (flaconcino) 15-20 giorni

    colliri (monodose) scadenza confezione

    compresse blister scadenza confezione

    compresse flacone 4-6 mesi

    (levare il cotone, se presente)

    fiale endovena pochi minuti

    fiale intramuscolo pochi minuti

    gocce 1-2 mesi

    gocce per naso 15-20 giorni

    granulati barattolo 1-2 mesi

    granulati busta 5 giorni

    polveri da sciogliere 5 giorni

    pomate tubo 2-3 mesi

    pomate oftalmiche 15 giorni

    pomate vaso 5-7 giorni

    sciroppi 1-2 mesi

    siringhe pochi minuti

    spray per naso 15-20 giorni


    * salvo diversa indicazione

    In caso di dubbio non esitare a consultare il tuo farmacista.

La scadenza

a - su tutte le confezioni, con il lotto e la data di fabbricazione, è riportata la scadenza (il limite massimo ammesso è di cinque anni), termine ultimo entro il quale le confezioni conservate nel rispetto delle specifiche disposizioni possono essere utilizzate
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    b - le confezioni aperte hanno una validità ridotta (fanno eccezione i farmaci confezionati singolarmente, come le compresse in blister) che è riportata nel prossimo capitolo

    c - dopo la scadenza il dosaggio del farmaco può diminuire (e non essere più corrispondente a quello indicato in etichetta) oppure si possono formare sostanze potenzialmente pericolose

    d - evita di gettare i farmaci scaduti con l'immondizia, all'esterno delle farmacie sono collocati appositi contenitori per la raccolta differenziata dei farmaci scaduti (nei limiti del possibile, per non ingorgare i contenitori, evita di buttare anche le confezioni esterne che sono di cartoncino).


    Attenzione:

    il concetto di scadenza è sicuramente applicabile ai prodotti cosmetici e dietetici anche se non è espressamente riportata in etichetta; se hai dubbi chiedi informazioni al tuo farmacista.

La conservazione dei farmaci

a - conservali sempre nell'involucro originale (il prodotto è anche protetto dall'umidità), senza gettare il foglietto illustrativo: non travasare mai sostanze potenzialmente pericolose in contenitori diversi dall'originale, tantomeno in contenitori per alimenti e bibite
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    b - normalmente a temperatura ambiente, in luogo asciutto e al riparo dalla luce diretta

    c - in armadietto, chiuso a chiave e lontano dai bambini è la soluzione più semplice

    Attenzione a:

    farmaci (vaccini, calcitonine, gamma-globuline, granulari ai quali è stata aggiunta acqua etc.) devono essere conservati in frigorifero. Possono essere riposti in alto, possibilmente dopo aver controllato con un termometro che la temperatura sia compatibile con quella indicata sulle confezioni.


    Attenzione inoltre a:

    e - umidità (es. bagno e cucina) perché capsule, compresse, cerotti etc. possono deteriorarsi precocemente; è utile eliminare il batuffolo di cotone presente in alcune confezioni di compresse (trattiene l'umidità)

    f - congelamento dei prodotti conservati in frigo

    g - durante la stagione estiva la temperatura del'armadietto delle medicine non deve superare i 30 gradi

    h - non lasciare i farmaci in auto, soprattutto d'estate

    i - molti farmaci, una volta aperti, scadono nel giro di pochi giorni (colliri, gocce etc.)

Uso corretto dei farmaci

Poche e semplici regole possono consentire di ottenere il massimo da una terapia riducendo al minimo i rischi di insuccesso e di effetti indesiderati.
a - rispetta tempi e modalità della prescrizione (es. una compressa dopo colazione, dopo pranzo e dopo cena)
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    b - non interrompere arbitrariamente una terapia

    c - annota la data di apertura sulle confezioni dei farmaci usati per la prima volta

    d - richiudi i flaconi e riponili a posto anche se andranno usati dopo poco tempo

    e - evita di prescrivere e dare ad altri un farmaco, si potrebbero creare situazioni pericolose

    f - in caso di ingestione di una dose eccessiva contatta il medico o il farmacista comunicando per prima cosa il nome del farmaco in questione

    g - al buio o di notte: accendi sempre la luce prima di prendere un farmaco

    h - per la sicurezza dei bambini: non assumere farmaci in loro presenza, evita di incuriosirli, comportati con la massima naturalezza, riponi i farmaci in alto o in luogo inaccessibile se sei stato interrotto (per es. una telefonata) durante la somministrazione e soprattutto conservali in armadietto chiuso a chiave

    i - in viaggio evita di riporre i farmaci in valigia (può essere stivata in luoghi molto caldi o freddi), è meglio portarli con il bagaglio a mano

    l - prima di partire accertati di trovare il farmaco nel paese di destinazione e porta con te la ricetta medica

    m - non aumentare le dosi: due compresse invece di una non fanno guarire in metà tempo.

In caso di avvelenamento

Non esiste un antidoto universale né un atteggiamento valido in tutti i casi, ma solo rimedi specifici e molto diversi tra di loro. Per questo motivo è importante restare calmi, controllare la situazione e non farsi prendere dal panico, ma telefonare al centro antiveleni per avere le istruzioni necessarie.
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    a - non aspettare che compaiano i sintomi se c'è il dubbio di aver assunto una sostanza velenosa o una dose eccessiva di un farmaco: telefona immediatamente al Centro Antiveleni

    b - interroga l'interessato per acquisire informazioni sul prodotto ingerito e sulla quantità; in ogni caso osserva nei paraggi per vedere se ci sono confezioni sospette

    c - se è stato assunto un farmaco indica (possibilmente dal foglietto illustrativo) il nome commerciale ed il principio attivo

    d - indica le condizioni del paziente, se vomita, se ha difficoltà di respirazione, se ha sonnolenza, convulsioni, etc.

    e - non provocare il vomito senza una precisa indicazione del medico

    f - evita di somministrare acqua o latte senza una precisa indicazione del medico

    g - andando al pronto soccorso porta il contenitore della sostanza ingerita e, se possibile, eventuali residui di vomito per poterli far analizzare

    h - verifica che nell'armadietto siano presenti il dimeticone e il carbone attivo reperibili in farmacia (azione gastroprotettiva, antischiuma ed adsorbente).

Prima di usare un farmaco: precauzioni

Chiarisci con il tuo medico o farmacista tutti gli aspetti della terapia, in particolare:
a - non avere mai soggezione: non esistono domande banali o inutili quando c'è di mezzo la salute
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    b - informati circa la compatibilità con altri farmaci che stai utilizzando

    c - informati circa gli effetti sulla guida ed il potenziamento con alcoolici

    d - informati circa i principali effetti collaterali

    e - leggi sempre l'etichetta, le istruzioni e controlla la scadenza (se è stato smarrito il foglietto illustrativo chiedine una copia al farmacista)


    e in particolare:

    f - se ti è possibile, cerca di stabilire una procedura che ti permetta di ricordare quando devi assumere i farmaci associandoli a momenti della tua consueta attività giornaliera, come vestirsi, spogliarsi, lavare i denti, etc.

    g - cerca di prendere i tuoi farmaci agli orari prestabiliti; piccoli spostamenti di orario mezz'ora prima o dopo, generalmente, non hanno importanza; comunque, in caso di dubbio, chiedi al tuo medico o al tuo farmacista

    h - se ti accorgi di avere dimenticato di assumere il tuo farmaco, quando devi prendere la dose successiva non la raddoppiare

    i - se ti accorgi di avere dimenticato di assumere il tuo farmaco quando è il momento di prenderne uno di altro tipo, non assumere le due dosi insieme senza avere prima consultato il medico o il farmacista.

Prima di acquistare un farmaco

È buona norma informare il proprio medico o farmacista circa:
a - eventuali reazioni allergiche o indesiderate a cibi, farmaci o altro
b - il proprio regime alimentare
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    c - eventuale stato di gravidanza in corso o futuro. Attenzione, l'uso di farmaci in gravidanza deve sempre essere valutato dal ginecologo

    d - allattamento (molti farmaci passano nel latte)

    e - contemporaneo uso di altri farmaci (es. lassativi, antiacidi etc.) o integratori alimentari (crusche etc.)

    f - stato di salute e presenza di altre patologie (es. diabete, ulcera etc.)

    g - difficoltà di ricordare le istruzioni o di leggere le etichette.

La ricetta medica

In genere deve riportare:
a - medico: nome, cognome, titolo, indirizzo e firma
b - paziente: nome e cognome
c - data prescrizione (vale 3 mesi dalla data di rilascio, a meno che il medico non autorizzi un periodo diverso)
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    d - prescrizione del farmaco e posologia


    Note:

    a - la ricetta può essere ripetibile, quando viene restituita all'interessato; non ripetibile e speciale, quando viene trattenuta dal farmacista

    b - la ricetta della mutua è valida a tutti gli effetti, ma è a carico del S.S.N. solo nella Regione di emissione ed entro 10 giorni dalla sua data

    c - attenzione, le ricette degli ospedali, delle U.S.L. etc sono valide solo se il medico è identificabile dal suo timbro

    d - all'atto della spedizione il farmacista apporrà sulla ricetta il timbro della farmacia annotando l'importo delle medicine e la data di spedizione

Senza ricetta?

Sono sempre più numerosi i farmaci che possono essere acquistati in farmacia senza obbligo di ricetta, si tratta dei farmaci di automedicazione e dei S.O.P. (sigla di Senza Obbligo di Prescrizione)
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    Sono farmaci in commercio da almeno cinque anni, con una copiosa letteratura scientifica alle spalle e dosaggi inferiori ai prodotti da cui derivano. Ma si tratta sempre di farmaci che vengono collocati in una area cosiddetta "senza ricetta", un'area sotto specifico controllo da cui possono venir rimossi -come è recentemente successo per una molecola il ketoprofene- qualora insorgano problemi.


    Ai farmaci di automedicazione è consentita la pubblicità, autorizzata dal Ministero della Sanità; ma il testo, per esigenze di comunicazione (durata dello spot) è spesso superficiale pur ricordando sempre gli estremi dell'autorizzazione e che si tratta di un farmaco.


    "Il cittadino è avvisato" ma la tentazione di fare il medico di se stessi è forte e così il sintomo viene trattato con il farmaco che è ritenuto più idoneo. Attenzione, questa scelta è spesso influenzata da elementi non oggettivi (il consiglio della vicina di casa, l'efficacia della pubblicità, la presenza di farmaci in casa) che portano a scelte casuali.


    Il vostro problema merita un approccio più serio ed una maggiore attenzione; è giusto farsi una idea ma è conveniente verificarla con il medico o con il farmacista.


    Un consiglio non costa nulla.

Cosa dovrebbe contenere l'armadietto delle medicine

È buona norma informare il proprio medico o farmacista circa:
a - eventuali reazioni allergiche o indesiderate a cibi, farmaci o altro
b - il proprio regime alimentare
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    c - eventuale stato di gravidanza in corso o futuro. Attenzione, l'uso di farmaci in gravidanza deve sempre essere valutato dal ginecologo

    d - allattamento (molti farmaci passano nel latte)

    e - contemporaneo uso di altri farmaci (es. lassativi, antiacidi etc.) o integratori alimentari (crusche etc.)

    f - stato di salute e presenza di altre patologie (es. diabete, ulcera etc.)

    g - difficoltà di ricordare le istruzioni o di leggere le etichette.






    La ricetta medica

    In genere deve riportare:

    a - medico: nome, cognome, titolo. indirizzo e firma

    b - paziente: nome e cognome

    c - data prescrizione (vale 3 mesi dalla data di rilascio, a meno che il medico non autorizzi un periodo diverso)

    d - prescrizione del farmaco e posologia


    Note:

    a - la ricetta puo' essere ripetibile, quando viene restituita all'interessato; non ripetibile e speciale, quando viene trattenuta dal farmacista

    b - la ricetta della mutua e' valida a tutti gli effetti, ma e' a carico del s.s.n. solo nella Regione di emissione ed entro 10 giorni dalla sua data

    c - attenzione, le ricette degli ospedali, delle u.s.l. etc sono valide solo se il medico e' identificabile dal suo timbro

    d - all'atto della spedizione il farmacista apporra' sulla ricetta il timbro della farmacia annotando l'importo delle medicine e la data di spedizione



    Senza ricetta?

    Sono sempre piu' numerosi i farmaci che possono essere acquistati in farmacia senza obbligo di ricetta, si tratta dei farmaci di automedicazione e dei S.O.P. (sigla di Senza Obbligo di Prescrizione)


    Sono farmaci in commercio da almeno cinque anni, con una copiosa letteratura scientifica alle spalle e dosaggi inferiori ai prodotti da cui derivano. Ma si tratta sempre di farmaci che vengono collocati in una area cosiddetta "senza ricetta", un'area sotto specifico controllo da cui possono venir rimossi -come e' recentemente successo per una molecola il ketoprofene- qualora insorgano problemi.


    Ai farmaci di automedicazione e' consentita la pubblicita', autorizzata dal Ministero della Sanita'; ma il testo, per esigenze di comunicazione (durata dello spot) e' spesso superficiale pur ricordando sempre gli estremi dell'autorizzazione e che si tratta di un farmaco.


    "Il cittadino e' avvisato" ma la tentazione di fare il medico di se stessi e' forte e cosi' il sintomo viene trattato con il farmaco che e' ritenuto piu' idoneo. Attenzione, questa scelta e' spesso influenzata da elementi non oggettivi (il consiglio della vicina di casa, l'efficacia della pubblicita', la presenza di farmaci in casa) che portano a scelte casuali.


    Il vostro problema merita un approccio piu' serio ed una maggiore attenzione; e' giusto farsi una idea ma e' conveniente verificarla con il medico o con il farmacista.


    Un consiglio non costa nulla.


    Cosa dovrebbe contenere l'armadietto delle medicine


    E' difficile dare una risposta esauriente, forse e' piu' corretto fare un elenco di quei prodotti che non dovrebbero mai mancare. Elenco che potrai completare con quei farmaci specifici che la tua condizione puo' richiedere.

    antidiarroico  

    acqua ossigenata  

    antidolorifico  

    bende garza  

    antifebbrile  

    borsa per acqua calda  

    antispastico  

    borsa per ghiaccio  

    antistaminico cpr  

    compresse garza  

    antistaminico pomata  

    cerotti medicati  

    carbone attivo  

    cerotto rocchetto  

    collirio  

    cotone idrofilo  

    digestivo  

    fazzoletti di carta  

    disinfettante  

    forbici  

    emostatico  

    laccio emostatico  

    fialette odontalgiche  

    misurini  

    lassativo  

    pinzette  

    pomata cicatrizzante  

    siringhe sterili  

    pomata per contusioni  

    spille di sicurezza  

    pomata per ustioni  

    succhiaveleno  

    sciroppo per la tosse  

    termometro  

    stick per puntura di api  

    tappi auricolari  

Per ogni informazione sulla scadenza delle medicine rivolgiti alla farmacia
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