Servizi

Consegna Farmaci a Domicilio, Servizio CUP 

La Farmacia Ricciuti effettua:
  • La Farmacia Ricciuti Inizia il servizio di consegna a domicilio per le persone impossibilitate a venire direttamente, Nel Caso di Pazienti Covid, basta segnalarlo per attivare una procedura specifica.
  • Il servizio può essere chiesto telefonando al numero della farmacia: 0776 312312 oppure inviando un messaggio WhatsApp al numero 348.6035262
  • Autorizzazione delle ricette di integrativa e diagnostici;
  • Prenotazione delle visite specialistiche.

Detrazioni fiscali

Dal 1° Gennaio 2008 il codice fiscale deve essere obbligatoriamente stampato sullo scontrino perché sia detraibile e deve essere comunicato dal cliente prima dell'emissione dello scontrino.
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    Dalla stessa data, il codice fiscale non può essere più riportato manualmente da parte dell’interessato.

       

    FONTE: FEDERFARMA LAZIO

     

    7 aprile 2009

     

    DETRAZIONE SPESE ACQUISTO MEDICINALI

    Novità nelle istruzioni delle dichiarazioni dei redditi 2009

     

    In merito alle modalità di detrazione delle spese per l’acquisto dei medicinali, si evidenzia una importante novità contenuta nelle istruzioni che accompagnano i modelli delle dichiarazioni dei redditi 2009 (UNICO e 730).

     

    Mentre sono confermate le tipologie di prodotti detraibili, fatta salva la franchigia di € 129,11, (… acquisto di medicinali, spese relative all’acquisto o all’affitto di attrezzature sanitarie -ad esempio apparecchio per aerosol o per la misurazione della pressione sanguigna- importi dei ticket, ecc.), la novità riguarda la documentazione idonea per fruire della detrazione.

     Le istruzioni precisano infatti che:

     

    “… con riferimento alle spese sanitarie relative all’acquisto di medicinali, si precisa che la detrazione spetta se la spesa è certificata da fattura o da scontrino fiscale (c.d. “scontrino parlante”) in cui devono essere specificati la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati nonché il codice fiscale del destinatario.”

     

    È quindi definitivamente superato qualunque obbligo di allegare gli scontrini fiscali alle ricette (inclusa la fotocopia SSN in caso di pagamento del ticket) in quanto lo scontrino fiscale - c.d. parlante - attesta l’avvenuta spesa.

     

    Non è pertanto più necessario chiedere alla farmacia copia della ricetta SSN o non ripetibile per la detrazione del ticket.

     

    Non si segnalano altre novità.  

     

    Si ricorda che non è ammessa la detrazione per l’acquisto degli integratori alimentari, anche se prescritti da un medico specialista (risoluzione Agenzia delle Entrate n. 256/E del 20.06.2008).

     

    ricorda: Sullo scontrino parlante deve essere riportato il codice fiscale dell’acquirente

    che può essere rilevato più agevolmente dalla

     

    TESSERA SANITARIA

     

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Consigli per una sana alimentazione

Prima di iniziare una dieta dimagrante, sarà utile seguire una serie di consigli, tenendo presente che nulla riesce bene senza una buona dose di decisione e concentrazione.
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    Innanzitutto, se si vogliono perdere più di cinque-sei chili, sarà necessario rivolgersi a uno specialista che possa tenere sotto controllo lo stato di salute generale.

    È bene pesarsi prima di iniziare una dieta per stabilire già da soli il numero dei chili che si intende perdere e farlo, poi, regolarmente sempre alla stessa ora e possibilmente nudi, segnando i pesi su una tabella, ricordando che è significativo l'andamento settimanale e non quello giornaliero, che può essere suscettibile di variabili quotidiane.

    Occorre seguire la dieta con pazienza e costanza ricordando che è meglio un dimagrimento lento e costante perché non provoca danni fisici né psicologici.

    È consigliabile aumentare l'esercizio quotidiano, anche di mezz'ora al giorno, magari camminando di più, scendendo più volte le scale, andando in bicicletta o frequentando una palestra.

    È utile inoltre imparare a rilassarsi, magari con esercizi di respirazione, di yoga o di training autogeno perché è ormai certo che l'aumento di peso è anche il prodotto di uno stato ansioso che porta a mangiare in modo sregolato.

    Vincere l'emotività e gli stati d'ansia è, dunque, un passo fondamentale.

    La prima cosa che è necessario eliminare e' lo zucchero che fa venire più fame e rende più nervosi; infatti, ogni grammo di zucchero ingerito, non necessario al nostro organismo, si trasforma in grasso che si accumula nei punti critici.

    Prima di iniziare una lunga dieta è consigliabile disintossicare il corpo con un paio di giorni di regime a base di frutta.

    Se, dopo i primi giorni di dieta, si verifica un affaticamento generale e un senso di stanchezza è del tutto normale perché il corpo si sta abituando al cambiamento di regime. Ci si può aiutare con spuntini di succhi di frutta fresca e frullati o verdure crude.

    È bene abituarsi a fare piccoli bocconi masticando a lungo perché in tal modo si mangia progressivamente di meno, si gustano di più i cibi, si scoprono sapori prima sconosciuti, si combatte lo stress a tutto vantaggio del peso e del sistema nervoso.

    Occorre, inoltre, alimentarsi sempre alle stesse ore.

    Bisogna imparare a curare la presentazione dei cibi anche se si è da soli dando particolare attenzione all'apparecchiatura e allo stile.

    Quando si è invitati a cena o si mangia con gli amici bisogna dire tranquillamente che si è a dieta per controllare meglio la quantità del cibo, oppure mangiare ciò che vi viene offerto in dosi minime, senza abbuffarsi a dismisura.

    È bene avere fiducia nella dieta che si segue perché il corpo, reagendo al mutato regime alimentare, avvertirà meno la fatica e si abituerà prima.

    Infine, è bello essere lieti e orgogliosi di dimagrire: la dieta non è e non deve essere presa come una condanna ma come una prova di vitalità e benessere.

Consigli per depurarsi

Alcool, fumo, insetticidi, inquinamento atmosferico, eccesso di zuccheri, di acidi urici, di grasso. Il nostro corpo, secondo le più recenti indagini, ingerisce ogni anno circa tre chili di veleni col cibo e con l'aria.
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    All'arrivo della primavera, però, con la luce che stimola il funzionamento dell'ipofisi e dell'epifisi, addetti al funzionamento dell'attività ormonale, il nostro organismo richiede una vera e propria "disintossicazione" senza la quale possono insorgere veri e propri problemi: fegato stressato, stanchezza, gonfiori addominali, urine scure, alito cattivo e sudorazione maleodorante

    Per fortuna non mancano i sistemi per "ripulire l'organismo" che non si basano su vere e proprie cure quanto su un diverso stile di vita

    L'alimentazione, in particolare, rappresenta un aspetto fondamentale del mantenimento dello stato di salute.

    Seguire delle diete "speciali" per ottenere dei risultati particolari può essere utile, ma bisogna analizzare la situazione di partenza:

    • qual è l'alimentazione "consueta", abituale? 
    • qual è lo stato di salute (presenza o meno di malattie, p. es. diabete, ipertensione)
    • sono presenti sovrappeso o obesità?
    • ci sono altri disturbi concomitanti, per esempio stipsi?

    È evidente che tutte queste valutazioni debbano essere fatte dal paziente in collaborazione col Medico, ma si possono dare dei suggerimenti generali.

    Nell'alimentazione di tutti i giorni bisogna:

    • evitare i cibi troppo elaborati (soprattutto se "acquistati" in negozi a portar via);
    • consumare almeno una volta al giorno verdura di stagione, in particolare a foglia verde (crude o cotte);
    • bere molta acqua (da 1-1,5 litri in inverno a 2-2,5 litri d'estate) al di fuori dei pasti;
    • consumare frutta fresca (di stagione).

    In generale uno o due giorni di alimentazione molto leggera (frutta e/o verdura, molta acqua) non creano molti danni e può essere di aiuto per "depurarsi", ma in linea di massima bisogna evitare di prolungare nel tempo alimentazioni "sbilanciate" o "dissociate".

    Bisogna, poi, fare particolare attenzione all'eccesso di proteine che nella loro trasformazione producono l'ammoniaca, un veleno capace di disturbare il lavoro delle cellule del corpo se circola nel sangue a livelli superiori alla norma. Gli effetti nocivi più frequenti e preoccupanti dovuti all'ammoniaca risultano essere debolezza muscolare e irritazione del sistema nervoso

    Infine, è bene ricordare i problemi causati dai radicali liberi, che sono indispensabili a tutti gli esseri viventi perché costituiscono una sorta di barriera all'invasione di microrganismi ma, se prodotti in eccesso, alterano la struttura della membrana cellulare, creando il fenomeno dell'ossidazione. Questo comporta uno stimolo a mangiare di più e rende il nostro corpo ancora più vulnerabile nei confronti del fumo, dell'inquinamento atmosferico e dello stress

    È necessario debellare questi nemici modificando lo stile di vita. Innanzitutto niente fumo, né attivo né passivo, ricordando che sono più di 2mila le sostanze dannose racchiuse in una nuvola di fumo; inoltre, questi inquinanti finiscono direttamente nel sangue bersagliando, soprattutto, l'apparato respiratorio ma non tralasciando cuore, stomaco e apparato immunitario.

    Vincere questo vizio oggi si può grazie all'aiuto dell'agopuntura, dell'ipnosi, dei cerotti alla nicotina, della graffetta nell'orecchio oltre che di una gran dose di buona volontà.

    Oltre che il fumo, occorre limitare la caffeina che, se non assunta in dosi eccessive, riattiva la circolazione, stimola i succhi gastrici facilitando la digestione, aiuta i muscoli a liberarsi delle scorie, migliora le funzioni psicomotorie e attenua la sensazione di stanchezza. Ma non bisogna tralasciare il fatto che la caffeina è un potente eccitante del sistema nervoso e, a dosi eccessive, può provocare una vera e propria assuefazione con la conseguenza di disturbi tipo irritabilità, palpitazioni, insonnia e digestione difficile. Per liberarsi da questa assuefazioni basta una lenta e graduale riduzione delle dosi.

    No anche all'uso eccessivo di alcool che può produrre danni molto seri all'organismo. L'etanolo, infatti, entra subito in circolo: arrivato allo stomaco, innesca un maggior flusso di acido cloridrico; poi si ossida scindendosi in acido acetico, che dà energia, e in acetaldeide, che è fortemente tossica. Il primo a subirne le conseguenze è il fegato che non riesce più a trasformare le sostanze ingerite, provocando in tal modo l'intossicazione di tutto il corpo

    È necessario, dunque, un atteggiamento più attivo caratterizzato da una maggiore attività fisica che, oltre che stimolare la circolazione del sangue e favorire l'ossigenazione, permette l'eliminazione di sostanze tossiche attraverso la sudorazione, senza tralasciare, però, una buona dieta depurativa che permetta di eliminare i chili in più accumulati durante la stagione invernale.

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